PERCHE’
LE BOLLE DI SAPONE ?
Perché le bolle di sapone sono “oggetti”
assolutamente particolari, forse unici, in quanto coniugano un’esistenza
effimera e una bellezza che affascina l’osservatore, con sorprendenti
caratteristiche di tipo fisico.
Chiunque abbia, da ragazzo o da adulto, soffiato
questi globi iridescenti, ricorda lo stupore che ha provato nel rendersi conto
che ogni bolla prodotta, come i fiocchi di neve, è diversa da quelle precedenti
e che anche per questo, o forse soprattutto per questo, invita a soffiarne di
nuove.
La bolla di sapone, che interpretiamo
visivamente come un globo, in realtà è una superficie sferica, con uno spessore
infinitesimale, di poche molecole, che separa lo spazio interno da quello
esterno secondo superfici minime in rapporto al volume racchiuso; questo
confine, impenetrabile all’aria, e per certi versi alla luce, che vediamo
parzialmente riflettersi sulla superficie con effetti cangianti, risulta invece
facilmente superabile utilizzando una cannuccia inumidita della stessa acqua
saponata, con la quale possiamo costruire strutture di bolle all’interno di
altre bolle.
La superficie di una bolla isolata, come quella
di un gruppo di bolle che si appoggiano le une alle altre, risponde inoltre a
leggi fisiche e geometriche molto precise, studiate fra gli altri dal fisico
belga Joseph Plateau, che ne descrisse la complessità.
La visione di una realtà apparentemente
distorta, ottenuta osservando la superficie di una bolla di sapone, virtuale
proprio in quanto immagine riflessa, può essere considerata simbolo della vera
essenza dell’universo, in cui la luce percorre linee geodetiche in uno spazio curvo, deformato
dall’esistenza stessa della materia.
La sperimentazione che ho svolto in questo
ambito, sollecitata dalla bellezza e dall’interesse scientifico, è consistita
essenzialmente nel superare, con lo strumento della fantasia, il confine dello
schermo di un computer per soffiarvi dentro, come in un gioco, bolle virtuali,
nelle quali ritrovare sensazioni di
appagamento estetico e riscoprire le leggi che ne regolano la
costruzione.
La risposta più completa alla domanda “perché le
bolle di sapone?” può risiedere allora
nel fatto che la bolla, ponendosi da un lato come elemento fisico di
separazione e contemporaneamente di comunicazione, e dall’altro come elemento
culturale che pone in contatto sensazioni di tipo estetico e conoscenze
scientifiche, diviene un affascinante testimone di quell’Arte scientifica che ho da sempre investigato.